2.369 metri quadri creati per enfatizzare e promuovere la forza tecnologica israeliana. Fields of Tomorrow non è soltanto il tema della partecipazione a Expo Milano 2015 per Israele, ma è un concetto molto più ampio: "I campi di domani" rappresentano un viaggio simbolico nell'ingegneria agricola verso una straordinaria visione del futuro. Strumenti e metodi di edutainment porteranno il visitatore immerso in una esperienza visiva unica, attraverso una prestigiosa rappresentazione delle eccellenze israeliane. Dalla posizione d'avanguardia del Paese nel settore agroalimentare alla lotta contro la desertificazione, dall'ottimizzazione delle risorse idriche alle opere di bonifica dei terreni incolti. Posizionato accanto a Palazzo Italia e all'incrocio dei due assi Cardo e Decumano, la mission del Padiglione Israele è di colpire il bersaglio sorprendendo l'intero Pianeta.

La struttura del Padiglione che offrirà al visitatore un'esperienza avvolgente, sarà divisa in aree differenti. La prima zona, la sala d'attesa Iniziale, sarà improntata sul tema dell'hi-tech, dove magia e tecnologia si fonderanno grazie all'accoglienza di un team che coinvolgerà e sorprenderà grandi e piccini; nella seconda area, la riproduzione di una foresta tipica israeliana, verrà proiettato un filmato che mostra i piani di rimboschimento portati avanti dal KKL e attraverso il quale si ripercorrerà la storia dell'agricoltura grazie al racconto di tre generazioni della stessa famiglia e le relative innovazioni che ne hanno segnato il percorso. La terza area, una sala buia e Illuminata da "statue di luce", sarà dedicata agli elementi dell'agricoltura e al suo processo, all'esterno una zona dove lo staff del KKL esporrà il contributo che l'Organizzazione Ambientalista Ebraica dona al mondo da 114 anni; nell'ultima sala, un viaggio culinario permetterà un'immersione nella cucina israeliana, che riflette le molte "immigrazioni" ebraiche che compongono Israele oggi.

Israele punta tutto sul suo Padiglione: con le soluzioni realizzate dalla società Avs e il progetto architettonico di Knafo Klimor Architects, verrà concretizzata la vera essenza e natura di Israele, un Paese intraprendente tra passato agricolo e futuro tecnologico, considerato Startup Nation. Su una superficie espositiva di 995 mq, il giardino inclinato sarà il fiore all'occhiello che sorprenderà ogni visitatore. La parete lunga 70 metri e alta 12, darà un impatto visivo di forte spettacolarità per evocare lo spirito avveniristico, in linea con la forte spinta innovativa che caratterizza Israele.